I racconti di Alessandro, Claudio, Nicola, Maryam e Zahra | Youth Exchange Erasmus+"Social Entrepreneurship for Social Development" - Turchia, Elazig dal 5 al 13 aprile 2016.
"Viaggiare fa bene alla salute. E sono sincero, un’esperienza così capita poche volte nella vita. Di solito, prima di aderire ad un viaggio o ad un progetto, ovunque esso sia ubicato, è importante partire senza troppe aspettative. Tutto si potrebbe rivelare esattamente l’opposto di quello che si immagina. E così è stato, o almeno nel mio caso. Mi aspettavo tanto da questa esperienza, in termini di emozioni, conoscenza, divertimento, e invece?
...e invece dire che mi sia emozionato, che abbia ampliato le mie conoscenze e che mi sia divertito è puro e mero eufemismo."
Questo è quello che ci ha scritto Alessandro al ritorno dalla Turchia, dove ha partecipato allo Youth Exchange Erasmus+ "Social Entrepreneurship for Social Development" che si è tenuto ad Elazig dal 5 al 13 aprile 2016....e invece dire che mi sia emozionato, che abbia ampliato le mie conoscenze e che mi sia divertito è puro e mero eufemismo."
Claudio invece ci racconta: "È stata un’esperienza bellissima, questo mi è venuto da pensare quando sono ritornato nella realtà e mi è stato chiesto del progetto. Si potrebbe riassumere in: 30 persone fantastiche, uno scenario esotico, tante differenze quante similitudini e scoperte. Questo Youth Exchange si è svolto ad Elazig, una cittadina grande quanto Bari nell’Anatolia sud-orientale in Turchia, tra il 5 ed il 13 aprile 2016. Il tema del progetto era l'imprenditorialità sociale, un argomento un po’ ostico da metabolizzare a dir la verità, ma la passione e l’eccentricità dell’organizzatore Onur, the Fixer, come si autodefinisce, ha reso tutto più leggero e comprensibile, chiarendoci bene qli strumenti educativi utilizzati nel progetto. Si è parlato di povertà e disoccupazione, ci siamo focalizzati sulla realtà europea: ogni gruppo rappresentante la propria nazione ha esposto quelle che sono le problematiche domestiche, in modo tale da trovare similitudini e divergenze riguardo il tema e creare confronto. Più volte abbiamo visitato, che a me è sembrata un mercato infinito, pieno di gente sorridente e ospitale. Siamo stati ospiti del governatore che ci ha accolto per un tè, il quale poi ci ha aperto la strada per visitare la diga Keban Barajı, costruita sul fiume Eufrate, una delle più importanti e grandi del paese. Lì abbiamo
pranzato al “Circir Selalesi Keban Alabalik Tesisleri”, un ristorante turistico di pesce d’acqua dolce allevato alle spalle della diga, buonissimo!
Infine, abbiamo visitato Harput, "fortezza di roccia", castello armeno situato su una collina poco distante dal dormitorio dove abbiamo alloggiato. e dove abbiamo goduto di una magnifica vista della valle e della città di Elazığ. Il cibo turco mi è piaciuto molto, che ve lo dico a fare! Non è mancato il pub nella zona “posh” della città con band musicale dal vivo... in cui qualcuno dei nostri si è esibito sfoggiando accenti della murgia.
pranzato al “Circir Selalesi Keban Alabalik Tesisleri”, un ristorante turistico di pesce d’acqua dolce allevato alle spalle della diga, buonissimo!
Infine, abbiamo visitato Harput, "fortezza di roccia", castello armeno situato su una collina poco distante dal dormitorio dove abbiamo alloggiato. e dove abbiamo goduto di una magnifica vista della valle e della città di Elazığ. Il cibo turco mi è piaciuto molto, che ve lo dico a fare! Non è mancato il pub nella zona “posh” della città con band musicale dal vivo... in cui qualcuno dei nostri si è esibito sfoggiando accenti della murgia.
È stato un progetto fantastico, divertente, organizzato bene, nel quale si sono create amicizia e senso di partecipazione da parte di tutti, leader compreso... tra ore piccole e energizer mattutini si è dormito poco ma ci si è arricchiti tanto."
Nicola ci scrive: "L'esperienza in Turchia è stata positivissima, la rifarei sicuramente. È stato uno di quei viaggi per cui si parte con il timore che sia inutile, ma poi, al contrario, si rivela essere un'esperienza fantastica. Innanzitutto, si ha la possibilità di praticare un po d'inglese. Poi, si ha la possibilità di conoscere gente da diverse parti d'Europa, aprire la propria mente, confrontarsi con gli altri Paesi e stringere belle amicizie. Inoltre mi ha permesso di conoscere un Paese che altrimenti nn avrei mai pensato di visitare, pieno di bellissime persone. Anche il tema dell'imprenditorialità era interessante e gli organizzatori, tra cui Onur, molto coinvolgenti. È vero che ho perso 10 giorni di università, ma penso di aver guadagnato molto di più a livello personale."
Ecco invece cosa ci scrive Maryam: "Ho sempre sognato di andare in Turchia, e grazie a questa associazione il mio sogno si è avverato. È stata la mia prima esperienza e sono stata davvero molto felice. Sin dall'inizio ho amato tantissimo l'atmosfera, la gente e la città di per se'. Non pensavo dovesse colpirmi così tanto!
È stata una settimana ricca di progetti ma anche piena di divertimenti. Un'esperienza indimenticabile, gente socievole, un paese fantastico da tutti i punti di vista. Nonostante i giorni erano pieni di progetti, il nostro organizzatore, Onur, non li faceva pesare grazie alla sua grande preparazione. Ho imparato molto dalle sue presentazioni. Nonostante il mio inglese non sia dei migliori cercavo sempre di interagire con i nuovi amici conosciuti. Oltre ad aver imparato molto dai progetti ho cercato anche di praticare un po' l'inglese, ed è servito tantissimo.
Sono davvero molto contenta ad aver partecipato a questo progetto, lo rifarei più volte senza annoiarmi! Oltre ad aver imparato molto dai progetti ho imparato un po' della loro cultura, non tanto diversa dalla mia, ho imparato inoltre alcune parole di diversa lingua grazie ai diversi gruppi di diverse nazioni, inoltre, ho cercato di praticare un po' il turco una lingua che tanto mi affascina e che da sola sto studiando. Ringrazio davvero tutti, della cordialità delle persone curde, turche, dell'amicizia stretta con i gruppi di diverse nazioni e ringrazio Beyond Borders che mi ha permesso di andare in Turchia per imparare e per conoscere nuovi orizzonti. Mi sono sentita mio agio con tutti! Ma proprio con tutti! Il ritorno in Italia è' stato pesante. Lasciare un paese che ti affascina e veder piano piano il vuoto del dormitorio e vedere tutti che ritornano "alle proprie origini" è' stato davvero frustrante. Spero tantissimo di ritornarci! Non abbiate paura di nulla, viaggiare arricchisce tantissimo!"
Infine il pensiero di Zahra: "L'erasmus a Elzig è stata una bellissima opportunità nonché una bellissima esperienza. Ho fatto delle vere amicizie, conoscendo nuove culture e si anche nuove difficoltà a partire dalla lingua ma ti rafforza e ti fa crescere ! L'erasmus è l'erasmus .... è indescrivibile e assolutamente indimenticabile!"
Nicola ci scrive: "L'esperienza in Turchia è stata positivissima, la rifarei sicuramente. È stato uno di quei viaggi per cui si parte con il timore che sia inutile, ma poi, al contrario, si rivela essere un'esperienza fantastica. Innanzitutto, si ha la possibilità di praticare un po d'inglese. Poi, si ha la possibilità di conoscere gente da diverse parti d'Europa, aprire la propria mente, confrontarsi con gli altri Paesi e stringere belle amicizie. Inoltre mi ha permesso di conoscere un Paese che altrimenti nn avrei mai pensato di visitare, pieno di bellissime persone. Anche il tema dell'imprenditorialità era interessante e gli organizzatori, tra cui Onur, molto coinvolgenti. È vero che ho perso 10 giorni di università, ma penso di aver guadagnato molto di più a livello personale."
Ecco invece cosa ci scrive Maryam: "Ho sempre sognato di andare in Turchia, e grazie a questa associazione il mio sogno si è avverato. È stata la mia prima esperienza e sono stata davvero molto felice. Sin dall'inizio ho amato tantissimo l'atmosfera, la gente e la città di per se'. Non pensavo dovesse colpirmi così tanto!
È stata una settimana ricca di progetti ma anche piena di divertimenti. Un'esperienza indimenticabile, gente socievole, un paese fantastico da tutti i punti di vista. Nonostante i giorni erano pieni di progetti, il nostro organizzatore, Onur, non li faceva pesare grazie alla sua grande preparazione. Ho imparato molto dalle sue presentazioni. Nonostante il mio inglese non sia dei migliori cercavo sempre di interagire con i nuovi amici conosciuti. Oltre ad aver imparato molto dai progetti ho cercato anche di praticare un po' l'inglese, ed è servito tantissimo.
Sono davvero molto contenta ad aver partecipato a questo progetto, lo rifarei più volte senza annoiarmi! Oltre ad aver imparato molto dai progetti ho imparato un po' della loro cultura, non tanto diversa dalla mia, ho imparato inoltre alcune parole di diversa lingua grazie ai diversi gruppi di diverse nazioni, inoltre, ho cercato di praticare un po' il turco una lingua che tanto mi affascina e che da sola sto studiando. Ringrazio davvero tutti, della cordialità delle persone curde, turche, dell'amicizia stretta con i gruppi di diverse nazioni e ringrazio Beyond Borders che mi ha permesso di andare in Turchia per imparare e per conoscere nuovi orizzonti. Mi sono sentita mio agio con tutti! Ma proprio con tutti! Il ritorno in Italia è' stato pesante. Lasciare un paese che ti affascina e veder piano piano il vuoto del dormitorio e vedere tutti che ritornano "alle proprie origini" è' stato davvero frustrante. Spero tantissimo di ritornarci! Non abbiate paura di nulla, viaggiare arricchisce tantissimo!"
Infine il pensiero di Zahra: "L'erasmus a Elzig è stata una bellissima opportunità nonché una bellissima esperienza. Ho fatto delle vere amicizie, conoscendo nuove culture e si anche nuove difficoltà a partire dalla lingua ma ti rafforza e ti fa crescere ! L'erasmus è l'erasmus .... è indescrivibile e assolutamente indimenticabile!"