Gli ultimi mesi di volontariato a Cipro - Il racconto di Francesco, volontario ESC a Cipro

Buon anno nuovo a tutti e tutte! Vi scrivo ancora da Cipro! La situazione qui non è una delle migliori al momento. Gli ospedali, sovraccarichi a causa della pandemia, sono arrivati ad un punto critico e da qualche giorno siamo tutti chiusi in casa per il secondo lockdown generale che durerà fino alla fine del mese. Così alcuni amici e volontari hanno deciso di tornare a casa nel proprio Paese, in leggero anticipo rispetto alla fine prestabilita per il loro progetto. Purtroppo non c'è stata la possibilità per un ultimo saluto. 

C'è da dire però che la mia attività da volontario non ha subito particolari conseguenze se non per il fatto di essere costretti a lavorare da casa. In questo momento stiamo supportando i nuovi volontari che arriveranno a febbraio. Stiamo fornendo loro tutte le informazioni e il supporto necessario per poter entrare sull'isola. Inoltre stiamo organizzando la valutazione finale dei progetti ESC giunti a termine. Per ovvi motivi dovrà essere svolta in modalità online con i volontari ancora presenti. 

Nonostante le maggiori difficoltà nel gestire i progetti europei a livello organizzativo e le conseguenze che la pandemia ha sulla nostra psiche, complessivamente sono soddisfatto della mia esperienza cipriota. Negli ultimi due mesi infatti ho imparato ancora molto sul project management scrivendo diversi report, supportando lo staff nei colloqui per la selezione di nuovi volontari e realizzando questionari per il monitoraggio delle attività progettuali. 
Per la prima volta poi ho trascorso le festività lontano dalla famiglia e dalle persone a me più care. Nonostante un'atmosfera natalizia insolita senza pandoro, panettone e tante altre cose, ho passato dei bei momenti, insieme ai miei nuovi amici, a base di melomakarona e kourabiedes (deliziosi biscotti greco-ciprioti).

Ci sentiamo nei prossimi mesi per uno degli ultimi aggiornamenti da Nicosia!