Dal 23 al 30 settembre 2016 abbiamo organizzato il nostro secondo progetto Erasmus+, lo Youth Exchange "Indoeuropean Language Tree". La città di Orta Nova ha ospitato più di 40 giovani partecipanti, provenienti da 6 paesi diversi: Bulgaria, Grecia, Polonia, Regno Unito, Turchia e naturalmente Italia.
Tra gli obiettivi del progetto i partecipanti di ogni gruppo si sono impegnati nel trovare un metodo efficace per insegnare la propria lingua a chi non ha mai avuto occasione di approcciarvisi prima.
Per noi di Beyond Borders è stata la prima volta in cui abbiamo svolto un'attività così importante nella città di Orta Nova, così come questo caloroso paese ha approcciato per la prima volta il mondo dell'Erasmus+, per questo ci teniamo a raccontare questa esperienza con gli occhi di Raffaella, nostra partecipante e volontaria:
"Accade a volte che la realtà supera la fantasia con una forza così inaspettata da lasciarci senza fiato. È esattamente quello che ho provato nella mia piccola Orta Nova, paesino poco noto e a volte difficile da vivere, che grazie ad un progetto di linguaggi multiculturali è diventato per otto giorni il centro di tutto quello che una persona possa desiderare.
Tra gli obiettivi del progetto i partecipanti di ogni gruppo si sono impegnati nel trovare un metodo efficace per insegnare la propria lingua a chi non ha mai avuto occasione di approcciarvisi prima.
Per noi di Beyond Borders è stata la prima volta in cui abbiamo svolto un'attività così importante nella città di Orta Nova, così come questo caloroso paese ha approcciato per la prima volta il mondo dell'Erasmus+, per questo ci teniamo a raccontare questa esperienza con gli occhi di Raffaella, nostra partecipante e volontaria:
"Accade a volte che la realtà supera la fantasia con una forza così inaspettata da lasciarci senza fiato. È esattamente quello che ho provato nella mia piccola Orta Nova, paesino poco noto e a volte difficile da vivere, che grazie ad un progetto di linguaggi multiculturali è diventato per otto giorni il centro di tutto quello che una persona possa desiderare.
Come saremmo se fossimo in un altro posto? In un momento così difficile per l’Italia intera, dove lo scontento e la sfiducia generale si diffondono con la stessa facilità di un virus intestinale quello che abbiamo realizzato a Orta Nova è qualcosa che trascende ogni aspettativa.
Vedere i miei compaesani avvicinarsi ad un mondo completamente diverso, tentare un approccio da loro nemmeno immaginato e vederli felici è stata una delle ricompense più meravigliose che abbia ricevuto in vita mia. La serenità che aveva invaso le strade della mia casa grazie alla presenza di tutti i ragazzi mi ha lasciato un amaro in bocca molto acerbo da digerire. La loro mancanza mi è di stimolo per migliorare quello che grazie a loro mi è sembrato semplice come bere acqua fresca. È la potenza della mente e delle persone che la sorreggono con buonsenso, amore e ironia.
È stato il mio quarto progetto Erasmus plus, ed è stato una delle esperienze più intense della mia vita.
Grazie ragazzi, mi sento migliore anche grazie a voi. ;)