Fondata a Corato a luglio 2014, l'associazione Beyond Borders opera da ormai 5 anni sul panorama pugliese e internazionale organizzando attività per i giovani e incentrandosi sulla partecipazione al programma Erasmus+.
L'obiettivo principale di Beyond Borders è la mobilità dei giovani attraverso il programma Erasmus+ e promuovere l'educazione non formale e l'apprendimento interculturale, i diritti umani, la cittadinanza attiva.
"Tra le nostre attività – raccontano i coordinatori dell'associazione – offriamo opportunità che allargano le prospettive dei giovani, che possono arricchire la loro comunità al loro ritorno, poiché la partecipazione ai progetti Erasmus+ offre importanti occasioni per lo sviluppo personale e professionale dei giovani."
Le attività che promuoviamo sono aperte a tutti i giovani tra i 18 e i 30 anni, studenti, laureati, giovani in cerca di lavoro o in un periodo di pausa.
Durante l'incontro organizzato a Corato presso l'associazione Francesco Ludovico Tedone, Beyond Borders ha presentato le proprie attività ai giovani di Corato.
Tramite il programma Erasmus+ l'associazione ha ospitato oltre 5 progetti in Puglia e ha già grandi programmi per il 2020. Già più di 500 giovani pugliesi grazie a Beyond Borders sono stati coinvolti in corsi di formazione e "scambi di giovani" in Europa, esperienze formative offerte dal programma Erasmus+.
Inoltre, da pochissimo, l'associazione è stata accreditata con la "Quality Label" (Etichetta di Qualità) dall'Agenzia Nazionale per i Giovani, e potrà quindi prendere parte attivamente nel nuovo programma della Commissione Europea chiamato "Corpo Europeo di Solidarietà", tramite il quale i giovani tra i 18 e i 30 anni possono svolgere un periodo di lavoro, tirocinio o volontariato retribuito in Europa.
Durante l'incontro organizzato recentemente a Corato, l'associazione Beyond Borders ha anche parlato delle proprie attività incentrate sulla lotta ai discorsi d'odio. L'associazione fa parte del "Hate Fighters Network", un network che riunisce associazioni giovanili da Albania, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Grecia, Macedonia del Nord, Serbia, Repubblica Ceca… nel quale Beyond Borders rappresenta l'Italia. L'impegno dell'associazione nel network è focalizzato sull'organizzare attività, come quelle recentemente organizzate a Corato, che mirano a riconoscere i discorsi d'odio e combatterli, promuovere la cittadinanza attiva attraverso laboratori di dibattito e confronto aperto.
Ma cosa si intende con "Discorsi d'odio"? Dell'espressione di tutte le forme di odio che mirano a diffondere, fomentare, promuovere o giustificare l'odio razziale, la xenofobia, l'antisemitismo, la diseguaglianza di genere o di orientamento sessuale, o altre forme di odio fondate sull'intolleranza, tra cui l'intolleranza espressa sotto forma di nazionalismo aggressivo e di etnocentrismo, la discriminazione e l'ostilità nei confronti delle minoranze, dei migranti e delle persone di origine straniera.
"Sono tematiche che ci stanno molto a cuore e che riteniamo un tassello importante nell'educazione di tutti, ma che spesso vengono trascurate nell'educazione formale (ovvero a scuola o all'università)." - commentano i coordinatori dell'associazione Beyond Borders.
"Nelle nostre attività siamo coinvolti in analisi, discussioni, prove e approfondimenti sul mondo dei giovani della nostra comunità rispetto ai giovani europei; discutiamo spesso di quanto siano importanti le figure del coach e del mentor, di come allenare e migliorare le proprie skills e competenze e dell'apprendimento di nuove tecniche per relazionarsi al meglio nella società.
Ecco il link diretto all'articolo pubblicato su: CoratoViva