Il racconto di Erisilda | Youth Exchange Erasmus+ "Voyage de l'Art" - L'Aia, Olanda, dal 27 giugno al 7 luglio 2016
Siamo Erisilda, Simone, Agnese, Francesco e
Viviana coloro che hanno rappresentato l´Italia attraverso l´esperienza
svoltasi in Den Haag con la durata di 11 giorni.
Un´esperienza che ci ha segnato ed insegnato
tanto.
Un progetto chiamatosi Voyage de l‘Art ha
selezionato i piu svariati e colorati personaggi provenienti da 8 nazioni
diverse, con lo scopo di raggruppare e raccogliere le idee e le opinioni sul
concetto di Arte, su come essa viene recepita dai giovani di attraverso
workshops, attività e competizioni.
Le nazioni in questione erano Albania, Italia,
Paesi Bassi, Svezia, Cipro, Portogallo, Lituania, Georgia.
Personaggi come make up artist, fotografi,
dancers, designers di animazione, ingegneri, architetti, hitchhikers come
professione, linguisti, rastaman, cantanti, graphic designers, pittori e tanti
altri… sono stati coinvolti al 100% nello svolgimento di un
progetto che ha lasciato tanta libera immaginazione e creatività.
Mai avrei pensato di dover condividere i miei
migliori momenti con persone che credono di essere usciti dai cartoni animati e
venuti sulla terra per salvare il mondo!
Ma questo è solo uno dei tanti dettagli innocui
rispetto a ciò che ci siamo trovati a vivere ogni giorno, come ad esempio la
volontà di altri di voler suonare nella piazza centrale di Den Haag il proprio
Digiridù, ma cacciati dalla polizia locale per accattonaggio e per occupazione
indebita di suolo pubblico! Insomma ogni giorno un‘avventura in quel di Den
Haag!
Sono trascorsi talmente veloci quei giorni che
solo ora mi rendo conto di essere tornata nella mia quotidianità e che devo
metobalizzare l´amaro ritorno.
Come darmi torto se le organizzatrici ti danno
un biglietto per la bellezza di tre musei e ti ritrovi davanti ai magnifici capolavori originali
di Mondriaan, Picasso, Kandinsky, Degas….!!
Un museo di tre piani, con
masterpieces che non finivano più e che nonostante le tre ore lì dentro non ne avevi
abbastanza!
E che dire del sightseeing
a Rotterdam, città dell‘Erasmus per eccellenza con le sue
case cubiche e con veri abitanti all´interno. O delle magnificenze del nostro
grande Renzo Piano! Non di meno il
tour city della modesta ma stupenda Delft, città di J. Vermeer, autore della
Ragazza con l´orecchino di perla!
Ciascun gruppo ha fatto del proprio meglio nelĺa
presentazione delle tipicità del Paese nativo, imbandendo il tavolo e mostrando
tutto cio´che caratterizza la propria nazione.
Noi li abbiamo presi per la gola con la nostra
spaghettata e con i nostri salumi. Ah l´Italia!
Abbiamo riso, condiviso e
imparato molte nuove parole straniere dai nostri compagni
di viaggio, come ad esempio che il nostro
verso dello starnutire “Aciu“ significa Grazie in lituano.
Ma tante sono state anche le competizioni in
cui ognuno di noi doveva dimostrare le proprie abilità artistiche, e
raggiungere quindi l'obiettivo finalizzato dal progetto. Credo che la più creativa,
secondo il mio modesto parere, sia stata la competizione di fotografia nel
dover rappresentare la musica in una sola immagine. È stato interessantissimo
cogliere le idee più bizzarre ed originali di ciascuno e trarne il meglio da
esse, come il Buddah con le auricolari o il corpo danzante.
L´ultimo giorno nel nostro fantastico ostello,
nel quale si poteva cucinare in proprio e giocare a biliardo, c’è stata la
evaluation finale in cui ognuno di noi a rotazione scriveva dei messaggini
positivi nei confronti degli altri, ed è stato davvero emozionante vedere che
anche se per pochi giorni, ci si considerava una piccola famiglia
internazionale.
Insomma tra visite guidate ai musei, tempo libero in spiaggia, ottimo cibo, olandesi simpatici e cordiali,
traffico di biciclette e nuove amicizie createsi direi proprio che i
Paesi Bassi non li dimenticherò mai!
Tutte le foto sul blog del progetto: https://compositionivvoyagedelart.wordpress.com